Sento che la poesia nasce fatalmente prima del verso, come il fulmine, fatalmente prima del tuono. La prima è luce acuminata; il secondo, soltanto il fragore che fa l’anima essendo stata attraversata dalla prima. Due estensioni, mi fanno a metà.
(Luigi Roscigno)
A me basta chiudere gli occhi , farmi trascinare dal vento delle immagini e abbandonarmi senza alcun ritegno. E' come un lavacro primitivo questa pietra rovente ma è Verità.....Un abbraccio
RispondiEliminaMary
Cara Maria, quello che dici lo si avverte chiaramente nelle tue liriche, in modo partiolare ne "Nel grembo di Demetra", che definirei il manifesto della tua poetica.
RispondiEliminaUn abbraccio per te...