Sull’orlo del baratro
stavi superbo;
poi t’azzannò un tifone
e ne conoscesti l’alito.
Da allora, su di esso sporgi
recline
eppure tanto più saldo,
recline
eppure tanto più grato,
recline
sulla pietra recline
che t’accolse germoglio.
(Luigi Roscigno)
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