mercoledì 3 agosto 2011

Fiori

Da un gradino d'oro, - fra i cordoni di seta, le organze grige,  i velluti verdi e i dischi di cristallo che anne- riscono come  bronzo al sole,  - vedo la digitale aprirsi come su un tappeto di filigrane d'argento,  di occhi e di capelli.
Monete d'oro giallo sparse sull'agata,  colonne di mogano che  sostengono una cupola di smeraldi,  mazzi di raso bianco e sottili verghe di rubino circondano la rosa d'acqua.
Simili a un dio dagli enormi occhi azzurri e dalle forme di neve,  il mare  e  il cielo attirano alle terrazze di marmo la folla delle giovani e forti rose.


(Arthur Rimbaud)

Nessun commento:

Posta un commento