domenica 9 ottobre 2011
Il carro alato
Si pensi, dunque, l'anima come simile ad una forza che per sua natura composta di un carro a due cavalli e di un auriga.
I cavalli e gli aurighi degli dèi sono tutti buoni e derivati da buoni, invece quelli degli altri sono misti.
In primo luogo, in noi l'auriga guida un carro a due cavalli, uno è bello e buono e derivante da belli e buoni; l'altro, invece, deriva da opposti ed è opposto. Difficile e disagevole, di necessità, per quel che ci riguarda, è la guida del carro.
(Platone)
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