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sabato 31 marzo 2012
Sognai di essere una farfalla
Una volta io, Chuang-tzu, sognai di essere una farfalla che svolazzava qua e là [...] Poi mi svegliai ed ecco che ero ancora io. Ora non so se sono un uomo che ha sognato di essere una farfalla, o una farfalla che ha sognato di essere un uomo.
(Chuang-tzu)
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domenica 19 giugno 2011
Fine di lacrime
Leggere,
negli occhi come sèsie,
de la pena le ali schiuse.
Austerità lor s'appressa,
lor rapina,
lor inghiotte.
Serbarle tutte crede,
la bambina.
S'illude.
(Luigi Roscigno)
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martedì 5 aprile 2011
Il gelsomino notturno
E s'aprono i fiori notturni,
nell'ora che penso a' miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni
le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi:
là sola una casa bisbiglia.
Sotto l'ali dormono i nidi,
come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala
l'odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala.
Nasce l'erba sopra le fosse.
Un'ape tardiva sussurra
trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l'aia azzurra
va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s'esala
l'odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala;
brilla al primo piano: s'è spento . . .
È l'alba: si chiudono i petali
un poco gualciti; si cova,
dentro l'urna molle e segreta,
non so che felicità nuova.
(Giovanni Pascoli)
nell'ora che penso a' miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni
le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi:
là sola una casa bisbiglia.
Sotto l'ali dormono i nidi,
come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala
l'odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala.
Nasce l'erba sopra le fosse.
Un'ape tardiva sussurra
trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l'aia azzurra
va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s'esala
l'odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala;
brilla al primo piano: s'è spento . . .
È l'alba: si chiudono i petali
un poco gualciti; si cova,
dentro l'urna molle e segreta,
non so che felicità nuova.
(Giovanni Pascoli)
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