giovedì 7 luglio 2011

La goccia di rugiada

E un mattino, quando il cielo era ancora pallido d’alba, passeggiavamo tutti insieme nel Giardino e guardavamo verso Oriente, silenziosi dinanzi al sole che si levava.
E dopo qualche tempo Almustafa indicò con la mano e disse: "L’immagine del sole al mattino in una goccia di rugiada non è da meno del sole. Il riflesso della vita nell’anima non è da meno della vita.
La goccia di rugiada  riflette la luce giacché essa è tutt’uno con la luce, e voi riflettete la vita perché voi e la vita siete una cosa sola.
Quando le tenebre vi avvolgono, voi dite: "Questa oscurità è alba non ancora nata, e benché sia su di me, pienamente, il travaglio della notte, tuttavia l’alba nascerà per me così come per le colline.
La goccia di rugiada che rotola la sua sfera nell’ombrosa cavità del giglio non è dissimile da voi che raccogliete la vostra anima nel cuore della vita.
Se una goccia di rugiada dovesse dirvi: "Ma una sola volta in un migliaio di anni sarò una goccia di rugiada", voi potreste rispondere col dire: "Non sai che la luce di tutti gli anni risplende nella sua sfericita?".

(Khalil Gibran)

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