sabato 18 febbraio 2012
Fraterno tetto...
Fraterno tetto; cruda città; clamore
e strazio quotidiano; o schiaffeggiante
vita, vita e tormento alla mia anziana
età: guardatemi! sono il più caduco,
tra voi; un rudere pieno di colpe sono...
ma un segno che qualcosa non tramonta
col mio tramonto: resiste la mi pazienza,
è come un orizzonte inconsumabile,
come un curvo pianeta è la mia anima.
(Carlo Betocchi)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento