sabato 3 dicembre 2011

Ianthe


Ianthe! Tu decidi di partire, di attraversare il mare:
Un sentiero proibito per me!
Ricordi quante volte,
Sulla cima di un monte,
Osservando il sole chinare il capo,
Sfiorandoci le guance, unendo i nostri visi?
E quanto era debole e breve
E cedevole quel sostegno!
Che cosa accadrà ora? Il mio capo non è benedetto,
Ianthe! e si sofferma soltanto
Sul pensiero di dolore della tua partenza.
Oh, dimmi di sperare di nuovo!
Rendimi ciò che né la terra,
Né il Cielo, senza te, possono dare:
Uno di quei giorni luminosi, insieme,
E che sia pure l'ultimo!
Altrimenti il dono sarebbe, per quanto dolce,
Fragile e incompleto.

(Walter Savage Landor)

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