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venerdì 9 settembre 2011

Una poesia sulla bellezza


O voi che cercate quanto vi è di più alto e di più perfetto,
nella profondità della sapienza,
nel tumulto dell'azione,
nel buio del passato,
nel labirinto del futuro,
nelle tombe e al di sopra delle stelle!
Conoscete il suo nome?
Il nome di ciò che uno e tutto?
Il suo nome è bellezza.

(Friedrich Hölderlin)

sabato 23 aprile 2011

I cipressi di San Clemente

Curviamo nel vento agili cime, fuochi,
vediamo giardini pieni di donne, di giochi
e di liete risa.Vediamo ancora gli orti
dove gli uomini nascono e poi ritornano morti.

Vediamo templi che in anni ora remoti
erano pieni di dèi e di fedeli oranti.
Ma gli dèi sono morti e i templi sono vuoti
e giacciono in mezzo all'erba i colonnati infranti.

Distese inargentate, valli a noi sono note
dove l'uomo è felice, poi si stanca e soccombe,
dove va il cavaliere e prega il sacerdote,
dove fratelli e stirpi si accompagnano alle tombe.

Ma la sera, quando vengono le tempeste,
in mortale angoscia noi ci chiniamo,mesti,
puntiamo le radici e aspettiamo tremanti
se la morte ci colga oppure passi avanti.


(Hermann Hesse)