sabato 30 luglio 2011

Corricato sull'erba

Girandole di fiori e colorato
vello dei chiari prati estivi,
tenero azzurro del disteso cielo
e sussurro dell'api :
tutto questo è dunque che il sogno
angoscioso d'un dio
il grido di una forza bruta
che a liberarsi intende?
La bella curva del monte, che posa
laggiù sopra l'azzurro,
non è dunque che l'urgere selvaggio
d'una natura levitante; solo
il moto d'un costretto affanno,
un brancolare cieco e senza posa!
Oh, lasciami tu, sogno pauroso,
tu, dolore del mondo!
Nel fulgor della sera ti addormenta
una danza d'insetti,
un gridetto di uccello, e questo fiato
di vento che mi passa su la fronte
la sua fresca carezza.
Lasciami, antico dolore dell'uomo !
Forse ogni cosa è male, ombra, tormento;
ma non già questa dolce ora di sole
non questo olezzo del rosso trifoglio,
non la felicità tenera e fonda
che nell'anima chiudo.


(Hermann Hesse)

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